Det­ta­glio del pro­get­to ed. 2020

MONE­STI­RO­LI ARCHI­TET­TI – CHIE­SA DI SAN CAR­LO BORROMEO

Desi­gner TOMA­SO MONESTIROLI
Loca­tion Via Edoar­do Amal­di, 215, Fon­te Lau­ren­ti­na, Roma, Italia
Desi­gn Team

ANTO­NIO MONE­STI­RO­LI, TOMA­SO MONE­STI­RO­LI, MAS­SI­MO FERRARI

col­la­bo­ra­to­ri: Clau­dia Tinazzi

Anno 2011
Pho­to credits

Mar­co Introini

Foto ester­ni

Descri­zio­ne del progetto

Nell’architettura sacra, l’architettura svol­ge pie­na­men­te il suo ruo­lo che è quel­lo di tra­smet­te­re ed esal­ta­re il sen­so di comu­ni­tà e il signi­fi­ca­to del rito a cui tale comu­ni­tà è rivolta.
La chie­sa come “casa del popo­lo cele­bran­te” si fon­da su due par­ti che deb­bo­no ave­re tra loro un rap­por­to chia­ro e di imme­dia­ta let­tu­ra. L’aula come luo­go del­la assem­blea e il pre­sbi­te­rio, come luo­go in cui si cele­bra il rito. Fra que­sti due luo­ghi va sta­bi­li­ta una rela­zio­ne aper­ta, non di sepa­ra­zio­ne fra due real­tà diver­se, ma di rap­por­to stret­to, per cui l’una non avreb­be sen­so sen­za l’altra.
Que­sto è il moti­vo per cui il pre­sbi­te­rio si apre sull’aula dell’assemblea diven­tan­do­ne una par­te inscin­di­bi­le, uno spa­zio defi­ni­to su tre lati e aper­to sul quar­to entro cui si con­clu­de l’azione liturgica.
E’ il luo­go cen­tra­le ver­so cui tut­to lo spa­zio che lo cir­con­da è rivolto.
Nel nostro pro­get­to que­sto luo­go è alla base di una tor­re. Le mura del pre­sbi­te­rio van­no oltre il tet­to dell’aula dell’assemblea, van­no a pren­de­re la luce con un gran­de lucernario.
Il secon­do ele­men­to, l’aula dell’assemblea, è defi­ni­to da un recin­to qua­dra­to che gira intor­no alla tor­­re-pre­­­sbi­­te­­rio. Nel recin­to, in cui si entra da una gran­de por­ta col­lo­ca­ta in asse al pre­sbi­te­rio e da due por­te late­ra­li, si rac­col­go­no i fede­li e sono distri­bui­te tut­te le atti­vi­tà che fan­no par­te del­la fun­zio­ne litur­gi­ca. Su un lato del pre­sbi­te­rio il fon­te bat­te­si­ma­le, sull’altro la custo­dia euca­ri­sti­ca, accan­to alla cap­pel­la feria­le, ben visi­bi­le dall’aula. Il recin­to che deli­mi­ta chia­ra­men­te il luo­go del cul­to è illu­mi­na­to dall’alto. I lucer­na­ri sopra il recin­to si ingran­di­sco­no pro­gres­si­va­men­te dall’ingresso alla cap­pel­la feria­le accan­to al pre­sbi­te­rio per aumen­ta­re la luce ver­so il fon­do dell’aula, per invi­ta­re ad anda­re là dove è custo­di­to il sacra­men­to o dove si svol­ge il bat­te­si­mo. Al cen­tro il pre­sbi­te­rio è illu­mi­na­to dall’alto da una luce pro­pria, for­te, bian­ca. Tut­to por­ta in quel punto.

Rela­zio­ne illu­stra­ti­va del progetto
Sca­ri­ca la relazione

Foto inter­ni

Dise­gni tecnici

TOR­NA ALLA PAGI­NA DEI PROGETTI