Det­ta­glio del pro­get­to ed. 2024

chie­­sa-e-salo­­ne-par­­ro­c­­chia­­le-sacro-cuo­­re / Italia

Cen­tro Ave Arte

Pro­get­ti­sta Ele­na Di Taranto
Loca­tion Comu­ne di Stat­te (Taran­to)
Nazio­ne Ita­lia
Desi­gn Team

Arch. Ele­na Di Taranto
Arch. Chia­ra Signorino
Arch. Patri­zia Taranto
Arch. Eleo­no­ra Ferrini

Anno 2022
Cre­di­ti Fotografici

Foto di ‘Aerial Taran­to’: Ester­no 1; Inter­no 2;
Foto di Marian­ge­la Di Gero­ni­mo: Esterno2; Esterno3; Interno1; Interno3;
Foto di Cosi­mo Gen­ti­le: Ester­no 4; Ester­no 5; Inter­no 4; Inter­no 5;

Foto ester­ni

Descri­zio­ne del progetto

Stat­te, ex fra­zio­ne del Comu­ne di Taran­to, è il Comu­ne più gio­va­ne del­la pro­vin­cia. Tra gli anni ’60 e ’80 ha visto tri­pli­ca­re il pro­prio patri­mo­nio edi­li­zio, svi­lup­pan­do un’ampia peri­fe­ria caren­te di spa­zi col­let­ti­vi qua­li­fi­ca­ti. In que­sto con­te­sto la Nuo­va Chie­sa rap­pre­sen­ta un segno di for­te iden­ti­tà, l’oc­ca­sio­ne di gene­ra­re uno spa­zio col­let­ti­vo, una nuo­va piaz­za urba­na, con il carat­te­re sacro del luo­go di pre­ghie­ra e l’apertura tipi­ca di un cen­tro per sua natu­ra aggregativo.
Il pro­get­to ha mes­so quin­di in cam­po una ristrut­tu­ra­zio­ne urba­ni­sti­ca con demo­li­zio­ne con rico­stru­zio­ne e com­ple­ta­men­to del­le strut­tu­re degli anni ’80, attra­ver­so un per­cor­so con­trad­di­stin­to da un par­ti­co­la­re coin­vol­gi­men­to del­la comu­ni­tà par­roc­chia­le, che ha par­te­ci­pa­to a vari livel­li in tut­te le fasi salien­ti del progetto.
La scel­ta tipo­lo­gi­ca per l’aula è sta­ta quel­la del model­lo a pian­ta cen­tra­le, un richia­mo all’infinito, sim­bo­lo dell’eternità: il movi­men­to del­le pare­ti che avvol­go­no l’Aula mate­ria­liz­za tre anel­li alla base del­la cupo­la, che si inter­se­ca­no l’u­no nel­l’al­tro come espres­sio­ne del dina­mi­smo con­ti­nuo dell’Amore nel­la Tri­ni­tà. Alle spal­le dell’altare le pare­ti con­ver­go­no gene­ran­do la cro­ce che acco­glie la scul­tu­ra lignea del Crocifisso.
Due vetra­te arti­sti­che segna­no l’aula: quel­la del­la ‘Lau­da­to Sì’, che pre­sen­ta la Crea­zio­ne rin­no­va­ta dall’amore, e quel­la del Sacro Cuo­re, scan­di­ta nel­le aper­tu­re degra­dan­ti che carat­te­riz­za­no anche il prospetto.
L’ampio por­ta­le è vetra­to e lumi­no­so: è un ele­men­to di con­ti­nui­tà fra inter­no ed ester­no, come un fil­tro per­mea­bi­le tra la vita litur­gi­ca, la pre­ghie­ra, e la vita ordi­na­ria del­la comu­ni­tà. La cro­ce avvol­ta dal­la pri­ma­ve­ra del­la Resur­re­zio­ne è il tema cri­sto­lo­gi­co scel­to per il por­ta­le di ingres­so che intro­du­ce nel­lo spa­zio sacro.

Rela­zio­ne illu­stra­ti­va del progetto
Sca­ri­ca la relazione

Foto inter­ni

Dise­gni tecnici