Detail of the project ed. 2020

STIGLIANO RUO­TO­LO – CHIESA MADON­NA DEL­LA GRAZIA

Design­er Mar­co Stigliano
Loca­tion Via Mons. G. Ruo­to­lo, 76123, Andria, Italy
Design Team

Arch. PhD Mar­co Stigliano
Ing. Ric­car­do Ruotolo

Year 2019
Pho­to credits

(est01-est02-est03-est04-est05-int01-int02-int04: Mar­co Stigliano) (int03-int05: Samele Fotografia)

Pho­to external

Project descrip­tion

Il con­testo in cui sorge la nuo­va Chiesa è carat­ter­iz­za­to da quel­lo spes­sore pae­sag­gis­ti­co in cui l’arcaica cam­pagna pre­mur­giana si con­t­a­m­i­na con l’urbanizzazione del­la per­ife­ria degli anni ottan­ta e novan­ta in gran parte pri­va di qual­ità architet­ton­i­ca e sopratut­to di qual­ità degli spazi aperti.
Per­tan­to il nuo­vo edi­fi­cio che si dove­va prog­ettare sarebbe sor­to iso­la­to nel­la cam­pagna urbana, ques­ta con­dizione qua­si metafisi­ca ha com­por­ta­to una rif­les­sione sul ruo­lo pae­sag­gis­ti­co del­la chiesa e sul suo essere madre-matrice di svilup­po urbano di quel territorio.
Nel 2014 sono iniziati i lavori per la costruzione del nuo­vo com­p­lesso par­roc­chiale denom­i­na­to “Madon­na del­la Grazia”, che ha vis­to la sua inau­gu­razione nel mag­gio 2018. Il Com­mit­tente, Mons. Giuseppe Ruo­to­lo, ha finanzi­a­to intera­mente l’opera donan­dola alla comu­nità parrocchiale.
Il nuo­vo com­p­lesso par­roc­chiale è carat­ter­iz­za­to da una sem­plice arti­co­lazione degli spazi che tro­va gius­ti­fi­cazione nei con­cetti sostenu­ti ed indi­cati dal Con­cilio Vat­i­cano II: “ricer­care piut­tosto una nobile bellez­za nel­la sem­plic­ità, che una mera sontuosità”.
Il cor­po di fab­bri­ca prin­ci­pale che coin­cide con l’aula litur­gi­ca si rap­p­re­sen­ta esplici­ta­mente nel­la immag­ine ester­na di grande cubo lapi­deo com­pat­to e mas­si­vo, in cui le finestre sono tagli nel­la mas­sa e l’esattezza geo­met­ri­ca è chiara.
Lo spazio del­la chiesa al suo inter­no si con­trap­pone alla sua immag­ine ester­na, una grande aula cen­trale inon­da­ta di luce nat­u­rale che piove dal­l’al­to, in cui i col­ori cal­di delle super­fi­ci lignee accol­go­no e proteggono.
La scat­o­la spaziale più inter­na ed inti­ma coin­cide con la proiezione del grande con­trosof­fit­to lig­neo, il luo­go dell’assemblea, defini­ta spazial­mente da un involu­cro effimero cos­ti­tu­ito da un grat­ic­cio di doghe di leg­no, che sospese dal con­trosof­fit­to non giun­gono al suo­lo, delim­i­tano ma non inter­rompono, con­tengono ma non opprimono.

Illus­tra­tive project report
Down­load report

Pho­to internal

Tech­ni­cal drawings

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