chiesa-redemptoris-mater / Italia
Designer | Manuel Giuliano | |
Location | Cinisi, contrada Piano Peri, PA | |
Nation | Italia | |
Design Team |
Studio Kuadra |
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Year | 2023 | |
Photo credits |
tutte le immagini sono di Moreno Maggi, https://morenomaggi.com/ |
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Photo external
Project description
L’approccio progettuale è partito dall’attenta analisi della situazione esistente e dal Documento Preliminare della Progettazione del Concorso di Idee, le cui esigenze hanno trovato risposta nel nostro progetto e precisamente:
— Ricerca di un’alta qualità estetica e tecnico-costruttiva con l’adozione delle più moderne tecnologie nel settore;
— Massima attenzione alle esigenze funzionali. La funzione ha un ruolo chiave e non secondario all’aspetto estetico;
— Rispetto rigoroso delle normative urbanistiche e della sicurezza (fruizione interna ed esterna, strutturale, geologica, antincendio, impiantistica);
— Ricerca di sistemi costruttivi integrati tendenti al raggiungimento di un buon grado di sostenibilità ambientale (Illuminazione e climatizzazione — da analizzare attentamente in fase di progettazione definitiva i rapporti costi/benefici);
— Adozione di materiali ed impianti che favoriscono una facile ed economica gestione e manutenzione dell’edificio (Facile accesso agli elementi tecnologici per modifiche e manutenzioni – Materiali durevoli privi di particolari manutenzione);
— Adozione di sistemi tecnolgici evoluti tendenti a favorire il risparmio energetico durante l’esercizio (climatizzazione ed energia solare);
— Ricerca funzionale orientata al massimo soddisfacimento delle esigenze liturgiche.
Lo spazio-chiesa sarà costituito da un monolite rivestito in materiale lapideo o similare affiancato da una torre campanaria isolata, che sembrerà emergere dal terreno, quasi ad unirsi con il cielo, evocando in chiave contemporanea le antiche torri presenti sul territorio circostante. L’uso simbolico della pietra o similpietra, oltre a richiamare la storia dei luoghi evoca le sacre scritture con vari e noti riferimenti.
La composizione architettonica si avvale anche dell’uso misurato della luce, che esalta le forme e i colori del costruito. Alcuni ambienti, solo apparentemente ipogei hanno delle forature sul tetto giardino che portano luce zenitale all’interno, mentre la navata della chiesa, grazie ad uno sfalsamento della copertura, è illuminata da una cascata di luce zenitale arricchita in alcune zone (crocifisso e fonte battesimale) da prese di luce puntiformi che scaturiscono dalla muratura in pietra, come una grande punteggiatura.
Internamente lo spazio dell’assemblea si apre verso l’esterno solo sul lato ovest dove una grande vetrata guarda sul “giardino degli ulivi”. In questo elemento fortemente evocativo e scenografico, interno ed esterno si “fondono” al punto che le pietre del giardino esterno sembrano entrare all’interno dello spazio ecclesiastico e la vetrata che li divide sembra realmente incastonata nella roccia.
Un muro rivestito in tufo o materiale similare, racchiude il giardino e convoglia lo sguardo del fedele verso il cielo e il monte Longa diventando lo scenario naturale che fa da sfondo all’assemblea e al fonte battesimale. Di grande suggestione è anche la sorgente d’acqua che scaturendo dal giardino, scorre sino ad alimentare il fonte battesimale.
Explanatory report of the project
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Technical drawings