Detail of the project ed. 2024

chiesa-di-s-madre-tere­sa-di-cal­­cut­­ta-ai-tre-ronchet­ti-milano / Italia

Design­er Ange­lo Torricelli
Loca­tion Via Fratel­li Fras­chi­ni 9, 20142 Milano, Italia
Nation Italia
Design Team

Architet­tura:
Ange­lo Tor­ri­cel­li (capogrup­po)
Mari­atere­sa Rampi
Car­lot­ta Torricelli
con Giuseppe Mazzeo e Sara Ribol­di nel­la fase con­cor­suale; Gio­van­ni Comi e Vale­rio Tolve per il prog­et­to defin­i­ti­vo ed esecutivo;
con la con­sulen­za di Giu­liano Zanchi per la liturgia.

Direzione dei lavori:
Mari­atere­sa Rampi
Ange­lo Torricelli
con Gio­van­ni Comi e Rober­to Mas­sone per l’Arcidiocesi.

Year 2021
Pho­to credits

Esterno_1 Ste­fano Top­un­toli, aprile 2021
Esterno_2 Ste­fano Top­un­toli, set­tem­bre 2021
Esterno_3 Ste­fano Top­un­toli, set­tem­bre 2021
Esterno_4 Ste­fano Top­un­toli, set­tem­bre 2021
Esterno_5 Ste­fano Top­un­toli, set­tem­bre 2021

Interno_1 Ste­fano Top­un­toli, set­tem­bre 2021
Interno_2 Ste­fano Top­un­toli, set­tem­bre 2021
Interno_3 Ste­fano Top­un­toli, set­tem­bre 2021
Interno_4 Ste­fano Top­un­toli, set­tem­bre 2021
Interno_5 Ste­fano Top­un­toli, set­tem­bre 2021

Pho­to external

Project descrip­tion

La con­dizione di mar­gine tra cit­tà e cam­pagna viene inte­sa come moti­vo per inter­pretare la ten­sione che carat­ter­iz­za il rap­por­to tra lo spazio sacro e l’ambiente circostante.

Il sagra­to si divar­i­ca dal viale pedonale di bor­do del quartiere, rical­can­do la giac­i­tu­ra dei trac­ciati cen­turi­ali, cui si atten­gono gli ele­men­ti cos­ti­tu­tivi del pae­sag­gio. Ques­ta scelta ordi­na l’impianto del prog­et­to sec­on­do tre giac­i­ture: quel­la del suo­lo agri­co­lo ori­en­ta il sagra­to e l’edificio del­la canon­i­ca; l’andamento plani­met­ri­co del quartiere res­i­den­ziale viene invece ripreso dal «cop­er­to», che si apre sug­li spazi aper­ti per il gio­co e per le attiv­ità sportive. Nell’architettura del­la chiesa entra in l’orientamento canon­i­co est-ovest delle navate.

Lo spazio del sagra­to viene con­clu­so dal­la chiesa, che su di esso affac­cia con due volu­mi: il cor­po dell’ingresso prin­ci­pale e il nartece del bat­tis­tero. Il pri­mo, un vol­ume in pietra sca­v­a­to, fis­sa la soglia attra­ver­so la quale si accede all’aula assem­bleare. L’asse litur­gi­co è seg­na­to da una nava­ta scan­di­ta in tredi­ci cam­pate, che si con­fig­u­ra­no come camere di luce. Sul­la nava­ta prin­ci­pale, ori­en­ta­ta in sen­so est-ovest, con­verge ortog­o­nal­mente una nava­ta sec­on­daria che seg­na il per­cor­so dall’altare alla cap­pel­la feri­ale e al bat­tis­tero, torre quadra­ta sul­la quale agget­ta il castel­lo di acciaio che sor­regge le cam­pane. L’impianto canon­i­co delle navate ortog­o­nali si arti­co­la nei tre cor­pi ori­en­tati sec­on­do la giac­i­tu­ra del sagra­to, che intro­ducono una forte ten­sione for­male nel­lo spazio dell’aula. L’architettura del­la chiesa prende così carat­tere dal­la com­po­sizione di pezzi autono­mi e chiara­mente indi­vid­uati, ancorché defin­i­ti da forme ele­men­tari e aus­tere alle quali si rende coer­ente la scelta dei mate­ri­ali – la pietra di Lessinia sab­bi­a­ta per il cor­po di ingres­so prin­ci­pale, la pietra a spac­co rosa­ta e la graniglia di cemen­to per le tre fac­ciate lat­er­ali e per il bat­tis­tero – esi­biti e dichiarati nell’assolutezza del loro val­ore materico.

Explana­to­ry report of the project
Down­load report

Pho­to internal

Tech­ni­cal drawings

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