Dettaglio 2020
TAMASSOCIATI – PARROCCHIA RESURREZIONE DI NOSTRO SIGNORE
Designer | Massimo Lepore | |
Location | Via E. Paladini, 58, 55049 Viareggio LU | |
Design Team |
Studio TAMassociati di Lepore, Pantaleo, Sfriso |
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Anno | 2019 | |
Photo credits |
VRG_EX_Avezzu_01.jpg VRG_EX_Domenicali_01.jpg |
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Foto esterni
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Descrizione del progetto
Un progetto per la comunità.
La chiesa rappresenta forse il culmine dell’impegno creativo di un architetto, che deve pensare ad un edificio (come usa fare) ma al tempo stesso ad un’assemblea, ad una comunità in cammino verso un altrove che la proietta all’esterno dall’edificio stesso che la accoglie. La chiesa, nel pensiero di un progettista, diventa così “approdo” e “soglia” al tempo stesso: luogo che ospita la comunità e la permea, così che edifichi la propria comunione di fede.
A partire da questa riflessione, il nostro lavoro non poteva che iniziare dall’incontro con l’assemblea dei fedeli, per conoscere la loro storia e condividere così quel cammino. L’impressione di quell’incontro, prima ancora di qualsiasi considerazione liturgica o urbanistica, ha dato senso e forma al progetto: ci siamo trovati a dialogare con una comunità solida, orgogliosa e preoccupata.
Orgogliosa perché consapevole della propria storia e unicità. Preoccupata per il timore di “perdere la propria “casa”, per un nuovo edifico, estraneo, che potesse compromettere una memoria faticosamente costruita, lacerando così l’identità stessa della comunità.
La forma inclusiva dell’aula, l’austerità dei volumi edificati, la semplicità e la naturalità dei materiali, le scelte costruttive sono nate in quell’esperienza di dialogo, franco e sfidante, che la parrocchia stessa ha voluto portare all’interno di quegli incontri per guidare e condividere le scelte.
Un ulteriore tema di incontro, e soddisfazione, è stata la volontà comune di ricreare un rapporto vitale tra nuovi spazi costruiti e i materiali e le opere artistiche provenienti dalla chiesa demolita, in particolare, oltre a marmi e legni, il grande affresco del maestro Anichini e il suo imponente crocifisso. Le attese, non ultima quella del maestro stesso, non sono andate deluse e hanno confermato come la rinuncia allo spreco sia uno dei cardini del rispetto reciproco, qualunque sia il luogo, a cultura e la Fede.
Relazione illustrativa del progetto
Scarica la relazione
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Disegni tecnici
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