Detail of the project ed. 2020

ATHENAR­CHI­TEC­TURA – NUO­VA CHIESA DEL CONVENTO

Design­er architet­to Leonar­do Blasetti
Loca­tion Rufisque, Dakar, Senegal
Design Team

Athenar­chi­tec­tura srl — arch. Leonar­do Blasetti

Year 2018
Pho­to credits

per tutte le immag­i­ni: Leonar­do Blasetti

Pho­to external

Project descrip­tion

UNA CHIESA POVERA TRAFIT­TA DAL­LA LUCE A RIDOS­SO DELL’OCEANO

A Rufisque (70 chilometri da Dakar, la cap­i­tale del Sene­gal), pro­prio a ridos­so dell’oceano Atlanti­co e in zona sub sahar­i­ana, tra il giug­no 2017 e l’agosto 2018 è nata una chiesa povera con­ven­tuale all’interno del recin­to dell’unica mis­sione dell’Ordine dei Frati minori di s. Francesco in ter­ra sene­galese, in una delle più popolose cit­ta­dine satel­lite del­la Cap­i­tale, a stra­grande mag­gio­ran­za musul­mana (96% cir­ca del­la popo­lazione). La chiesa è sta­ta con­sacra­ta col sig­ni­fica­ti­vo nome di S. Maria del­la Porz­i­un­co­la, pro­prio per sot­to­lin­eare la stra­or­di­nar­ia capac­ità di dial­o­go con l’Altro perse­gui­ta dal Fonda­tore dell’Ordine in ogni istante del­la sua vita: indi­men­ti­ca­bile il suo con­tin­uo dial­o­go con l’Islam. Francesco è sta­to inoltre defini­to l’Alter Christi, il Sole di Assisi, per il fat­to di aver più di tut­ti imi­ta­to Gesù Cristo, figu­ra dunque lumi­nosa, splen­dente ed è pro­prio sul­la luce mate­ri­ale e sul suo sig­ni­fi­ca­to sim­bol­i­co che è sta­to ideato il prog­et­to per la chiesa. Luce abbagliante, calore umi­do con­tin­uo, dif­fi­coltà di real­iz­zare una manuten­zione con­tin­ua e scar­sità costante di risorse eco­nomiche sono gli ele­men­ti carat­ter­iz­zan­ti l’ambiente cir­costante e il grup­po sociale che vi risiede: per cui l’edificio è sta­to pen­sato tenen­do con­to di tali lim­i­tan­ti ele­men­ti. La chiesa è sta­ta resa assai vivi­bile dal pun­to di vista del­la tem­per­atu­ra gra­zie a un sis­tema di ricir­co­lo nat­u­rale dell’aria, sup­por­t­a­to nei giorni di più inten­so calore da un sis­tema di ven­ti­la­tori azionati da pan­nel­li foto­voltaici. La chiesa è sta­ta inoltre real­iz­za­ta usan­do i mate­ri­ali poveri, usu­ali e poco bisog­nosi di manuten­zione pre­sen­ti sul pos­to e ricor­ren­ti nel sis­tema di costru­ire locale: i mat­toni di sab­bia e cemen­to real­iz­za­ti diret­ta­mente in cantiere, la ter­ra rossa e ocra ric­chissi­ma di ossi­do di fer­ro del ter­reno aggiun­ta all’intonaco per col­orar­lo, le conchiglie fran­tu­mate rac­colte sul­la spi­ag­gia e mesco­late al cemen­to per la pavi­men­tazione ester­na, i pro­fi­lati in acciaio per la strut­tura del tet­to e la lamiera per il man­to di cop­er­tu­ra, il leg­no degli alberi locali per iso­lare il tet­to. Ma la grande pro­tag­o­nista è la Luce e nel­la relazione illus­tr­ere­mo il mec­ca­n­is­mo mes­so a pun­to per un suo effi­cace controllo.

Arch. Leonar­do Blasetti

Illus­tra­tive project report
Down­load report

Pho­to internal

Tech­ni­cal drawings

BACK TO PROJECTS PAGE

 

×